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CROCE DI SALVEN - VAL SORDA -  PRATOLUNGO - MALGA GUCCIONE - DOSSO DI CORVINO - TRIANGOLO - CROCE DI SALVEN

SENTIERI: 6 - 4 - 4a - 5 - 5a

DIFFICOLTA’
E – Escursionistica 
m.447 (quota massima m.1482)
km. 9,8 A/R
DISLIVELLO
SVILUPPO
TEMPO PERCORRENZA
andata 1:30H – ritorno 1:30H = 3H a/r
INTERESSI
Paesaggistico, naturalistico
CIASPOLE
Si
17 salven sorda pratol corv trian salven
MTB
Si fino a Corvino
PROFILO ALTIMETRICO
Caratteristiche

Itinerario ad anello, che ricalca in buona parte il percorso n° 6, ma poi lo abbandona e consente di compiere un’escursione che attraversa boschi, pascoli e radure. Si svolge su stradine e sentieri che presentane pendenze moderate, in un ambiente variegato e panoramico.

Descrizione

Provenendo da Borno, in località Croce di Salven distante cinque km dal paese, presso il Parco delle Doline, si posteggia. Poco più avanti, s’imbocca, a sinistra, (tabelle segnavia-sentiero n° 6), una stradina con fondo naturale. Si oltrepassano due casette di legno e si prosegue in leggera pendenza, aggirando le pendici occidentali del monte Tauggine. S’incontra una biforcazione (vedi nota qui sotto): proseguire a destra e raggiungere un piccolo spiazzo erboso. Qui lo sterrato finisce e inizia una salita piuttosto disagevole per il fondo sassoso. Si continua fino a sbucare nei pressi di una pozza, nel pascolo di Val Sorda. Nota: la biforcazione di sinistra, sentiero n° 6°, sale al pascolo della malga di Val Sorda, dove è iniziata, nel 2016, la costruzione di un rifugio. Si attraversa in piano il prato, si scende nel bosco che lascia nuovamente spazio al pascolo e ci si ricongiunge con il sentiero n° 6 (min.30 dalla biforcazione). Sopra la pozza (tabella segnavia), il percorso si restringe, piega a destra e s’inoltra nel bosco che aggira il Pian delle Città. Sbocca in un pascolo, costeggia una pozza (m.1466), risale a un piccolo valico (m.1482), dove appaiono l’ex malga di Pratolungo e, in lontananza, il monte Altissimo. In leggera discesa si raggiunge in breve l’ex malga, dove un piccolo locale sempre aperto, con camino e tavolo, può offrire un riparo dalle intemperie. Si scende alla biforcazione di malga Guccione, dove, tabelle segnavia, si segue il sentiero n° 4 su stradina asfaltata che scende nel pascolo di Pradazzo e, subito dopo, incrocia un bivio (tabella segnavia). Prendiamo quello di sinistra, sentiero n° 4a, che attraversa il bosco e si affaccia sul prato di Corvino. Raggiunte le tabelle segnavia, si piega a destra, in direzione di un’altra tabella che indica l’imbocco del percorso n° 5. Si scende nel bosco su un sentiero inizialmente abbastanza ripido e scivoloso, ma che poi alterna tratti con pendenze moderate con altri in falsopiano. Si arriva a una roccetta che si scende con una certa attenzione. Superato questo piccolo ostacolo, il sentiero diventa più ampio e raggiunge la località Triangolo, dove finisce la discesa, ma non la nostra escursione. Qui si gira a sinistra sul sentiero n° 5a, un’ampia strada a fondo naturale che, in lieve salita, costeggia le pendici del monte Tauggine e sbocca in un prato, dove la visuale si apre sulla Presolana, mentre a destra appaiano le prime case della Croce di Salven. Si supera un vecchio maneggio e si rientra nel bosco. La breve salita finale ci porta al posteggio della Casa di vacanze Marco Nodari, dove si gira a destra (sentiero n° 6) verso la strada provinciale, in località Croce di Salven. 

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