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BORNO - LAGO DI LOVA - COLLE MIGNONE - MONTE MIGNONE - AGOL - AVERTA - COLLE MIGNONE - LAGO DI LOVA - BORNO

SENTIERI: 82 - 103

DIFFICOLTA’
E – Escursionistica 
DISLIVELLO
m. 967
SVILUPPO
13.9 Km A/R
TEMPO PERCORRENZA
andata 2:15H – ritorno 2:30H = 4,45H a/r
INTERESSI
Paesaggistico, naturalistico
CIASPOLE
Si fino al Monte Mignone
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MTB

Si fino al Colle Mignone

PROFILO ALTIMETRICO
Caratteristiche

Itinerario, parzialmente ad anello, che sale al monte Mignone, attraversa boschi pascoli e malghe, con vasti panorami che cambiano in continuazione.

Descrizione

Dalla Piazza Giovanni Paolo II salire lungo Via San Fermo. In cima alla via (tabelle segnavia-sentiero n° 82), incamminarsi a destra per Via Pizzo Camino. Lasciate le ultime case del paese, si fiancheggiano alcune cascine e si raggiunge la località Navertino (tabelle segnavia), dove la strada comincia a salire con maggior pendenza. Si passa davanti alla cappelletta votiva di Sedulzo, si raggiunge un ponte con a fianco una fontana di legno e si sale al bivio (tabelle segnavia), dove si gira a destra per affacciarsi sull’altopiano del lago di Lova (ore 1 e 5 minuti). Si passa sul ponte del torrente Lovareno, si imbocca il sentiero n° 103 (tabella segnavia) e si attraversano due ruscelli. Oltrepassato il secondo corso d’acqua, si prende la biforcazione di sinistra che sale ripida nel bosco. Superato un tornante, la pendenza si attenua e si procede a mezzacosta fino a raggiungere i pascoli del colle Mignone (tabelle segnavia), dove appare il gruppo montuoso della Concarena. Nei pressi di una santella si gira a destra, si sale nel prato compiendo un’ampia curva a destra (guidati da due picchetti segnavia) che immette nel bosco. Si cammina, in diagonale e in salita, fino a raggiungere una dorsale, dove si gira a sinistra. Il bosco lascia spazio al pascolo, raggiunge un pianoro con una pozza. In basso, a destra, appare il lago di Lova. Si continua lungo la dorsale che riprende a salire, si attraversa una zona di cespugli e radi abeti e si sbuca sulla cima del monte Mignone, che ci offre uno splendido panorama a trecentosessanta gradi. Il rientro a Borno lungo l’itinerario della salita richiede circa ore 1,45 di cammino. Per chi vuole completare l’escursione ad anello, s’incammina sul versante opposto a quello di salita. Si scende lungo l’ampia dorsale prativa, si transita a sinistra di una cascina e si raggiunge una tabella segnavia. Si gira a destra in direzione della croce della “Porta dell’Agol”. Si scende nel bosco, si passa a fianco di una staccionata di protezione che sovrasta un profondo dirupo e si prosegue fino a immettersi in una stradina in località Averta (tabella segnavia). Girare a destra e continuare sulla mulattiera oppure risalire la scarpata e camminare paralleli alla stradina per poter apprezzare un bel panorama sul lago di Lova e il gruppo Corna di San Fermo, Cima Moren e Pizzo Camino. Superati due ruderi, bisogna tornare sulla stradina che con alcune salite e falsipiani porta al colle di Mignone, dove si svolta a sinistra per ripercorrere l’itinerario che scende al lago di Lova. Rientro a Borno in meno di un’ora di cammino. 

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